Alle Lofoten la natura è spettacolare, il miglior modo per godersela appieno è immergersi completamente attraverso uno dei tanti trekking!
Il Reinebringen è una delle camminate più famose: scalino dopo scalino conquisterai la vetta da cui potrai ammirare un panorama unico.
In questo articolo ti daremo tutte le informazioni che ti servono per affrontare questa camminata. Carta e penna alla mano e iniziamo!
1566 Scalini
2 Km in totale
448m di Dislivello
3 ore di Tempo
Dove parcheggiare
Ci sono diversi punti sia gratuiti che a pagamento, vediamoli insieme:
Direzione Reinebringen: caratteristiche del sentiero
Per imboccare il sentiero bisogna percorrere la strada che costeggia all’esterno il tunnel. Da qui inizieranno i 1566 scalini in pietra che ti accompagneranno fino alla vetta. Lungo il percorso ci sono diversi punti di sosta con delle panchine per riposarti.
Il sentiero è molto esposto e ripido. Gli scalini a volte sono molto alti, ciò rende ancora più faticosa la salita. In generale è più faticoso un percorso su scalini piuttosto che uno con le stesse caratteristiche ma su sentiero sterrato. Perciò è importante essere un minimo preparati fisicamente. Andiamo spesso a fare trekking, ma durante la discesa le gambe tremavano dallo sforzo. Prima che il dolore dell’acido lattico se ne andasse via è passato qualche giorno!
Quindi non sottovalutarne la difficoltà!
Una volta raggiunta la cima puoi decidere se fermarti o proseguire ancora per qualche metro per raggiungere il punto finale. In realtà la vista non cambia molto, perciò non ti perdi nulla se decidi di fermarti alla prima cima. Da quest’ultima gli scalini finiscono e inizia un sentiero che può diventare molto scivoloso e fangoso in caso di mal tempo. Inoltre, in questo ultimo tratto, sarai completamente esposto perché camminerai sulla cresta della montagna!
Il panorama dal Reinebringen
A 448 m sopra il mare puoi ammirare le bellissime isole di Reine, Hamnøy e Sakrisøy collegate dalla E10. Un panorama semplicemente che toglie il fiato. In più puoi goderti la vista sul ReineFjorden e il lago scuro Reinevatnet. Almeno una volta nella vita bisognerebbe vedere questo spettacolo della natura!
Reinebringen: vietato campeggiare
Nonostante in Norvegia ci sia il diritto di accesso libero (ovvero la possibilità di campeggiare ovunque mantenendo una distanza di 150m dalle case e chiedendo il permesso se la proprietà è privata), ci sono alcune zone in cui vi sono delle restrizioni. Sul Reinebringen in realtà non c’è molto posto per piazzare le tende, al massimo 3. Considerando che si è su una cresta bisogna stare molto attenti a non far cadere oggetti o peggio. Dato che questo trekking negli ultimi anni è diventato molto famoso, per salvaguardare il sito dall’eccessiva erosione, è stato vietato il campeggio dal giugno 2021.
Quando andare sul Reinebringen: attenzione al meteo!
Il periodo migliore per fare questo trekking è da Maggio a inizio Ottobre. Ovviamente dipende molto dalle condizioni meteo e soprattutto dalle nevicate. Noi l’abbiamo percorso due volte sempre a inizio Ottobre. Nel 2021 a metà salita ha iniziato a nevicare, mentre nel 2022 siamo partiti col sole, ma si sa qui al tempo piace cambiare molto velocemente, perciò più salivamo più la pioggia diventava ghiaccio e poi neve. In entrambi i casi siamo stati fortunati perché una volta sulla cima è uscito il sole e abbiamo potuto ammirare lo spettacolo con tutti i suoi colori! Conoscendo le Lofoten eravamo ben attrezzati per ogni condizione. In generale è importantissimo indossare un buon antipioggia, ma soprattutto delle scarpe adeguate! Essendo un posto molto turistico abbiamo visto persone affrontare la salita in ciabatte, sandaletti o scarpe col tacco. ASSOLUTAMENTE DA NON FARE!! Oltre a non essere per nulla comodo è veramente pericoloso!

Quest’anno abbiamo rimandato due volte la camminata perché il vento e la pioggia erano talmente forti che avremmo davvero rischiato di farci male se avessimo provato la salita. So che sei venuto alle Lofoten anche per fare questo trekking, ma certe volte è importante saper rinunciare per diversi motivi:
1_ L’intero percorso non ha alcun tipo di barriera, soprattutto in cima fai attenzione! Non spingerti troppo vicino al bordo, purtroppo sono già morte delle persone! Quando c’è brutto tempo la pietra diventa molto scivolosa.
2_ Se le nuvole sono molto basse rischi di fare tanta fatica e vedere nulla una volta arrivato in cima. Valuta bene in base alle previsioni meteo.
Nonostante sembri un trekking sicuro grazie alla presenza degli scalini in realtà passa sotto a delle ripide lastre di roccia che potrebbero fungere da scivolo per detriti o valanghe. Per questo è sempre molto importante valutare la condizione del terreno e il meteo!
Solitamente è molto affollato dalla tarda mattinata fino alle 13 circa. Perciò, se vuoi goderti la vista tutta per te e soprattutto per evitare di rimanere imbottigliati in un sentiero esposto, ti consigliamo di andarci al mattino presto oppure nel pomeriggio. D’estate puoi approfittare del sole di Mezzanotte per percorrere questo trekking anche in orario “notturno”.
Regole per fare trekking
Valgono ovunque, non solo alle Lofoten. Sono i sette principi di Leave No Trace :
Questa meravigliosa Terra è la nostra casa, trattiamola come tale!!