Il 15 Febbraio 2023 siamo finalmente partiti per inseguire il nostro sogno: Italia – Australia in van.
Erano anni che sognavamo questo viaggio: prima in moto, poi in camper. Quando abbiamo raggiunto il momento giusto per partire, ovvero quando mi sono laureata, eravamo in piena pandemia. Non ci siamo arresi e siamo comunque partiti. Siamo rimasti 1 anno e mezzo in Europa viaggiando in lungo e in largo oltre a lavorare in Norvegia.
Questa prima prova in Europa ci ha dato la forza, il coraggio e un po’ più di serenità per affrontare i preparativi per questo grande viaggio. Abbiamo conosciuto tantissimi viaggiatori che, come noi, lavorano per qualche mese per mettersi da parte i soldi per viaggiare il resto dell’anno. Grazie a questa prima esperienza abbiamo capito che SI, SI PUO’ FARE!!
Come finanziamo il nostro viaggio Italia – Australia in van
Questo viaggio, come ogni grande sogno, ha richiesto parecchi sacrifici. Credo che ogni obiettivo, per essere poi apprezzato e vissuto al 100%, abbia una certa dose di difficoltà e ostacoli da superare. Solo così si può crescere e vivere a pieno.
Questo nostro grande obiettivo lo finanziamo con i nostri risparmi. Abbiamo calcolato almeno 10 mila € a testa con un piccolo gruzzoletto extra per i possibili imprevisti. Questo è un viaggio low cost. Viaggiamo con la nostra casa perciò non abbiamo bisogno di pagare hotel per la notte, ristoranti, trasporti pubblici. Siamo completamente autosufficienti. Ovviamente andremo a mangiare fuori per provare le prelibatezze dei paesi che visiteremo, pagheremo le attrazioni imperdibili. Sicuramente stiamo viaggiando verso paesi economici rispetto all’Europa.
Come ci si prepara per un viaggio on the road così lungo?
Non si è mai preparati alla perfezione, ma questo vale per qualsiasi cosa che si faccia nella vita. Ci saranno sempre difficoltà e imprevisti da superare che molto probabilmente non si erano presi in considerazione prima di partire. Non si è mai preparati al 100% come non ci sarà mai il momento perfetto per partire, dato che attraverseremo così tanti paesi molto diversi e lontani tra loro.
Ci vuole una preparazione emotiva, fisica, meccanica del van, burocratica (carnet de passage, patenti internazionali etc..) e organizzativa (itinerario, sim card per internet etc..). In questo articolo parliamo delle prima due, mentre per le altre preparazioni faremo degli approfondimenti a parte.
Il carico emotivo di un lungo viaggio fuori da casa
Partire comporta sempre un allontanamento dalle persone care. Per questo viaggio Italia – Australia, se tutto va secondo i piani, staremo via almeno 2/3 anni. Anche se è il nostro sogno non è facile allontanarci da loro per così tanto tempo. Nei due mesi in cui siamo rimasti in Italia, abbiamo cercato di passare più tempo possibile con i nostri famigliari e amici.
Oltre a questo la difficoltà sta anche nel lasciare il proprio posto sicuro, abitudini, comfort. Si lascia ciò che si è sempre chiamato casa e ci fa sentire protetti. Lì sappiamo cosa aspettarci ogni giorno, certo ci possono essere sempre imprevisti, ma ci troviamo comunque in zone che conosciamo, sappiamo a chi chiedere aiuto in caso di bisogno.
Un altro aspetto da non sottovalutare sono i paesi in cui vorremmo andare. I diritti che per noi sono scontati, in altre parti del mondo non lo sono.
Tutto questo insieme non è stato semplice da gestire il giorno della partenza. D’altronde ogni scelta di vita porta con sé dei compromessi.
Vaccinazioni per viaggiare
Un conto è l’Europa, un altro è sconfinare il continente e viaggiare in paesi in cui le condizioni igieniche sono molto diverse da quelle a cui siamo abituati. Per questo è molto importante prenotare un appuntamento all’ASL da un medico di viaggio per valutare insieme quali vaccini sarebbe meglio fare. Ci sono poi alcuni paesi che ne richiedono alcuni obbligatori per poter entrare, ad esempio la febbre gialla.
Noi non eravamo obbligati a farne alcuno. Abbiamo però deciso di vaccinarci per alcune problematiche molto presenti in questi paesi ovvero: rabbia, tetano, encefalite da zecca, tifo e colera. Ripeto dipende da ogni situazione specifica, per questo è importante prendere appuntamento qualche mese prima della partenza, anche per evitare di dover fare parecchi vaccini in poco tempo, che non è la scelta migliore.
Gli obiettivi di questo viaggio Italia – Australia
Se ci conosci un pochino sai che siamo follemente innamorati della natura. Il mondo è pieno di posti mozzafiato e noi vogliamo vederne il più possibile. Oltre ad ammirare paesaggi e scoprire posti meravigliosi, vogliamo avvicinarci il più possibile alle persone. Vogliamo conoscere culture, modi di pensare e agire diversi dai nostri. Abbiamo sete di conoscenza, vogliamo imparare tutto il possibile per aumentare il nostro bagaglio di esperienze e abilità. Vogliamo andare oltre i pregiudizi e gli stereotipi che abbiamo in testa per un motivo o per l’altro. Vogliamo vedere con i nostri occhi come sono queste persone e questi paesi. Solo dopo potremmo avere un’idea corretta di essi (basata ovviamente sulla nostra esperienza).
Uno dei nostri obiettivi è anche quello di condividere tutto ciò che impareremo con te. Per poter diffondere il più possibile un’immagine realistica e non basata su quello che vogliono farci credere. Ciò che è sconosciuto e diverso fa paura, noi vogliamo rendere questi popoli un po’ meno sconosciuti.
Seguici su Youtube per essere sempre aggiornato sul nostro viaggio. Qui cercheremo di scrivere itinerari di viaggio e i nostri consigli sui vari paesi in cui passeremo.
A presto 💙
Ciao Marco e Sofia,
voglio farVi i complimenti per il vostro spirito, per il viaggio che state compiendo e per la vostra grande organizzazione: BRAVI!!!
Io ho 58 anni e mia moglie 52, siamo molto appassionati di viaggi ed abbiamo girato molto per il mondo, ma ora sembra che si stia creando l’incastro perfetto tale da permetterci di partire per un viaggio overland di un paio d’anni.
Vi stiamo seguendo da tempo e proprio grazie ai vostri resoconti di viaggio abbiamo deciso di modificare il tragitto del nostro prossimo giro del mondo: 1° mèta India, attraversando però il Turkmenistan. Poi dall’India spediremo la macchina in Kenia per girare tutta l’Africa del Sud e poi da li Sud America.
Ho visto che la burocrazia è fastidiosamente complicata, quindi siccome dovremmo partire a fine Marzo 24, voi siete le persone che hanno percorso la via della seta da poco tempo e potrebbe essere interessante avere (a pagamento) le informazioni corrette ed aggiornate inerenti il passaggio delle frontiere e gli eventuali permessi da ottenere per attraversare alcune regioni, cosi come il tour per attraversare la Cina, etc.
Quindi se avrete tempo e voglia, scrivetemi per farmi sapere se siete disponibili a condividere le info aggiornate.
Quindi complimenti ancora, godetevi il viaggio, godetevi la vita e l’amore che vi lega.
Ciao
AF
+39 347 2286045
Ciao, che meraviglia! Siamo contenti di avervi ispirati e incuriositi sui paesi dell’Asia! Non ve ne pentirete, hanno tantissimo da offrire, noi ce ne siamo innamorati!! Assolutamente, siamo disponibili. Dopo l’Epifania vi scriviamo così ci mettiamo d’accordo. A presto!
Buonasera Andrea. Siete partiti per il vostro viaggio… vi si può seguire da qualche parte?
Grazie e buon viaggio
Salve! Anch’io sono affascinato dai vostri video. Condivido appieno le vostre impressioni sulla Turchia, un paese meraviglioso abitato da gente disponibile, sorridente, educata ed amabile. Ci sono stato lo scorso anno, viaggiando attraverso la Cappadocia fino alla Anatolia meridionale, ovvero ai confini con la Siria. Quest’anno vorrei ritornare in Turchia e quindi visitare la Georgia, l’Armenia ed l’Azerbaijan. Mi piacerebbe avere qualche informazione tecnica riguardo a questi tre paesi. Ovvero documenti necessari per il mezzo, possibilità di campeggio libero, aree di sosta o campeggi da consigliare.
L’India è nel mio cassetto dei desideri e credo che sarà il progetto per il prossimo anno, e come gli amici di cui sopra, l’intenzione sarebbe di spedire quindi il mezzo nel sud dell’Africa, che già conosco benino. Credo che quando sarà il momento cercherò il loro contatto per conoscere anche la loro esperienza.
Detto questo, vi prego di contattarmi in modo di potervi porre qualche quesito in privato. Ovviamente sono pronto a dare il mio contributo al vostro viaggio in corso. Mi farete sapere come.
Saluti
GiGi
Buongiorno, grazie mille! Intanto le scrivo subito che in Azerbaijan non si può entrare via terra per ora, poi si spera che magari per l’estate cambino regole. Scriva pure le sue domande alla nostra mail breathefreedominfo@gmail.com così vediamo come possiamo aiutarla nell’organizzazione del suo viaggio. A presto!