Per le tue vacanze estive stai pensando di visitare l’Istria in camper ? (o anche in macchina, in bici, a piedi…) Leggi tutto l’articolo per scoprire le 6 tappe che più abbiamo amato dell’Istria durante il nostro viaggio Italia – Australia.
L’Istria, un tempo italiana, è una penisola divisa tra Slovenia e Croazia. Una zona ricca di attrazioni che andremo a scoprire insieme in questo articolo. Ci concentreremo sulle parte croata, per quella slovena puoi trovare i punti di interesse qui.
Per ogni tappa ti daremo anche i punti GPS per parcheggiare. Noi abbiamo percorso questo itinerario in inverno. Questo cambia parecchio le cose, in bassa stagione la libera viene più tollerata dato che la maggior parte dei campeggi sono chiusi. Diversa è la situazione in estate, abbiamo sentito da altri camperisti che la polizia è molto più severa poiché legalmente la sosta libera è vietata in Croazia.
La Croazia sta diventando una meta turistica sempre più ambita. Perciò non ti aspettare di trovare prezzi più economici rispetto all’Italia, soprattutto in Istria. I campeggi posso costare anche 40€ a notte. Non vogliamo spaventarti, ma solo darti tutte le informazioni che possono esserti utili per il tuo viaggio in Croazia.
Tra l’altro da pochissimo è stata sostituita la Kuna croata con l’€ quindi non c’è più il problema del cambio di valuta. Oltre al fatto che non devi più fare la coda in dogana perché si può circolare liberamente.
Ma ora entriamo nel vivo dell’itinerario.
1) Grožnjan (Grisignana) la città degli artisti
La cittadina medioevale sorge su una collina di arenaria tra uliveti e vigneti. Nel 1965 artisti provenienti da tutto il mondo occuparono le case abbandonate dagli italiani dopo la Seconda Guerra Mondiale. Così venne data nuova vita al piccolo borgo completamente in pietra animando le vie di arte e musica. Infatti qui ha sede il Centro Culturale Internazionale della Gioventù Musicale Croata e il Circolo Artistico di Grožnjan. Da Maggio le Grisignana si anima con il festival di musica Jazz, laboratori artistici e una ventina di gallerie d’arte.
La strada per raggiungere Grisignana è piuttosto ripida e stretta.
2) Novigrad (Cittanova)
Un tempo città di pescatori, oggi si dedica soprattutto al turismo. A Febbraio era un cantiere unico, come tutta la Croazia. Abbiamo però potuto apprezzare il centro storico con le sue mura medioevali e la chiesa romanica. Novigrad ha un bellissimo porto molto curato. Le spiagge sono molto ampie. C’è una camminata sotto la pineta che costeggia il mare dove puoi anche fermarti a fare sport nelle attrezzature messe a disposizione dal comune. Si respira davvero un’aria rilassante, per lo meno in inverno quando solo i local la abitano.
3) Poreč (Parenzo)
Il modo in cui è stata costruita la città ci ricorda molta la Liguria. Poreč è una città dal grande fascino storico. Del foro romano è rimasta solamente la pavimentazione originaria con i resti del Tempio di Nettuno, vi sono poi le 3 torri quattrocentesche. Ma ciò che ci ha davvero meravigliato è La Basilica Eufrasiana. Apre dalle 10 alle 14, probabilmente è l’orario invernale per questo ti lascio il link del sito ufficiale per controllare. Il biglietto costa 10€. Noi l’abbiamo trovata chiusa, ma abbiamo avuto la possibilità di vederne un pezzettino. Tanto ci è bastato per rimanere folgorati da tanta bellezza, piccoli dettagli che decorano parti della basilica inaspettate. Davvero da non perdere. Inutile dire che fa parte dell’UNESCO.
4) Leme: il fiordo croato
Hai capito bene. In Croazia è presente il fiordo dell’Adriatico lungo 11,5 km. Per ammirarlo puoi trovare diversi punti panoramici. Se vuoi raggiungerlo con una camminata parcheggia di fianco ai resti del monastero Samostan, attenzione il sentiero è molto scivoloso in quanto bisogna passare sopra delle pietre. Se invece vuoi fare meno fatica fai una sosta sulle sue rive col camper.
5) Rovinj (Rovigno)
Anche qui la Repubblica Veneziana ha lasciato il segno sia dal lato urbanistico che quello storico-culturale. Il centro si sviluppa verso l’alto e culmina con la bellissima Chiesa di Santa Eufemia. Da qui si può ammirare tutto il paesaggio attorno a Rovinj e le isole del suo arcipelago. Supera l’antico Arco di Balbi e perditi nel labirinto di viuzze e stretti passaggi. Insomma una città davvero interessante con una bella atmosfera.
6) Pula (Pola)
Sorgendo in una posizione strategica, Pula passò dalle mani di un impero all’altro. Camminando per le vie di Pula scorgerai ancora i segni di queste antiche civiltà: romana e veneziana. Sono sicura che rimarrai a bocca aperta davanti al monumento meglio conservato e più straordinario di Pula: l’Anfiteatro romano. La forma è molto simile al nostro amato Colosseo. Per grandezza dei monumenti di questo genere è il sesto. Poteva contenere fino a 20000 persone. Oggi viene utilizzato per concerti importanti e per il Pola Film Festival. Molto bello è anche il foro romano con il palazzo del comune e il Tempio di Augusto; oltre alle mura, archi veneziani, chiese. Se nella tua vacanza vuoi fare una tappa storico-culturale, Pola è sicuramente da non perdere.